È possibile creare nel tool un progetto basato su un bilancio di carbonio già realizzato da un cliente.
I file di calcolo del bilancio dell'impronta di carbonio possono assumere forme diverse. Le più classiche sono :
Tutte le righe di raccolta sono nello stesso foglio di calcolo,
C'è una scheda per ogni voce di emissione del bilancio dell'impronta di carbonio.
In entrambi i casi, prima di iniziare, è necessario assicurarsi :
D'avere accesso ai FE che non provengono dalla base Impronte per poterli creare nello strumento,
Di aver ben compreso le aspettative dei clienti rispetto all'analisi.
Ecco le migliori pratiche per avere successo nella sua integrazione storica:
1 - Definire la struttura da inserire nello strumento
È necessario costruire :
Il framework. Se il file è stato creato con una scheda per voce, basta seguire quelle voci di emissione. E' necessario quindi determinare le sotto-voci. È necessario poi determinare le sotto voci. Se esiste una colonna nel file, è allora possibile seguirla, altrimenti è necessario trovare sotto voci di emissione pertinenti. Nel caso in cui tutti i dati siano raggruppati nello stesso foglio di calcolo, allo stesso modo, se non esiste una colonna che indica le voci e le sotto voci, è necessario determinare una struttura pertinente.
Le entità. A tal fine, è necessario determinare se alcuni dati vengono ripetuti. Se è così, sarà necessario determinare delle entità. Se tutti i dati sono unici, c'è solo un'entità. È sempre importante tenere a mente che l'entità è il livello più basso di granularità, e che raggruppamenti di entità potranno poi essere effettuati grazie ai tag di entità.
I tag : a volte ci sono già dei criteri di analisi che sono nel file. È quindi necessario trasformarli in tag nello strumento. Se non ce ne sono nel file del cliente, è necessario interrogarsi sui propri bisogni di analisi per crearli di conseguenza, oppure usare i tag classici già presenti nel progetto bilancio dell'impronta di carbonio durante l'inizializzazione (ambito, modalità di trasporto e spostamento).
I campi informativi. Se è presente una colonna contenente commenti sui dati, potrebbe essere opportuno segnalarli nel campo informativo dello strumento.
In ogni caso, esistono diversi modi per strutturare il progetto che potrebbero aiutare a soddisfare le aspettative del cliente. Il punto qui è assicurarci di scegliere il metodo che ci consentirà di procedere più rapidamente. Un metodo sarà più veloce se richiede di integrare meno righe di raccolta, e se consente di compilare facilmente un file di importazione.
È importante dedicare abbastanza tempo a questa fase, poiché è ciò che determinerà il buon svolgimento del progetto.
2 - File modello di raccolta pulito
Una volta determinata la struttura, è necessario compilare il file Excel "modello di raccolta". A tal fine, crea una copia di questo file e compilala. Per facilitare l'importazione nel progetto successivo, cerca di mantenere i nomi dei dati esattamente come sono scritti nel file del cliente. Attenzione ai dati che hanno lo stesso nome, ma che presentano differenze, ad esempio se hanno tag di dati o FE diversi, o non si trovano nella stessa voce. In questo caso, bisogna cercare di evitare di mantenere lo stesso nome di dato, poiché ciò può causare problemi durante la compilazione del file di importazione.
Se è necessario cambiare il nome di un dato, crea una colonna nel file cliente con "nome del dato Toovalu Impact" che faciliterà il collegamento della riga Excel al file di importazione. Questo può essere utile, ad esempio, anche se desideri unire alcune righe che hanno lo stesso FE.
Se devi duplicare molte righe, ad esempio, visto che non hanno gli stessi tag, è necessario riconsiderare la struttura del progetto, probabilmente c'è un modo più veloce di farlo.
3 - Parametrare le righe di raccolta
Una volta che il file modello è pulito, è necessario parametrizzare le righe di raccolta nello strumento. Sii metodico e rigoroso·a per essere sicuro di non dimenticare nulla. Puoi consultare la FAQ sulla parte Amministrazione se necessario.
4 - Importare i dati nello strumento
Esporta il riferimento di raccolta vuoto e compilalo a partire dal file del cliente utilizzando una funzione Excel = CERCA.VERT() ad esempio, o manualmente se non è possibile. Leggi l'articolo FAQ al riguardo prima di iniziare.
5 - Verificare che l'importazione sia corretta
Per assicurarsi che l'importazione sia avvenuta correttamente, è fondamentale effettuare un controllo di coerenza sul progetto. In primo luogo, confronta nella parte analisi i totali ottenuti dallo strumento e dal file cliente. Attenzione, lo strumento arrotonda i valori, tienilo a mente durante il tuo confronto. Una volta confrontato il totale, è necessario guardare le emissioni totali per voce, o per tag a seconda di ciò che è più facile da fare in base al file del cliente.
Se questi diversi valori sono molto diversi, cerca gli errori partendo dai dati con più emissioni. A tal fine, puoi ordinare nella parte raccolta dello strumento per emissione.
Gli errori possono essere dovuti a FE diversi o a un errore di valore durante la costruzione del file di importazione. È anche possibile che ci sia un dato dimenticato.
Nota bene : i FE dello strumento sono arrotondati a tre cifre dopo la virgola, il che può spiegare alcune piccole discrepanze.
Congratulazioni, hai integrato il tuo progetto bilancio dell'impronta di carbonio nel tool Toovalu Impact !!